La prima volta che ho sentito parlare dell’elfo sulla mensola (Elf on the shelf nella tradizione inglese), ho subito pensato che mi sarebbe piaciuto farne uno anche per Mattia, solo che allora aveva appena 7-8 mesi quindi sarebbe stato inutile, tuttavia comprai comunque l’elfo e lo misi da parte. Quest’anno ho ritenuto che fosse abbastanza grande per proporglielo ma si è presentato un problema: per motivi di lavoro non sempre saremmo stati a casa nostra, così mi è venuta un’idea: l’elfo avrebbe combinato delle marachelle di notte e al mattino ci avrebbe mostrato quello che aveva fatto consegnandoci una fotografia al giorno, in questo modo ci sarebbe bastato mettere in valigia solo l’elfo e le foto con un bel risparmio in termini di tempo. Sul web ci sono tantissime idee sugli scherzi da proporre. Queste sono state le marachelle del nsotro elfo: innanzitutto si è presentato portando con se la letterina per Babbo Natale e una piccola presentazione: “Ciao, io sono Elfo e vengo dal Polo Nord, sono venuto a trovarti e rimarrò a casa tua fino al giorno di Natale! Sono un elfo buono ma anche tanto simpatico, ogni notte combinerò una marachella e al tuo risveglio ti mostrerò cosa ho fatto! Mi raccomando, sii buono che poi lo riferirò a Babbo Natale! Ti lascio anche la letterina per lui, scrivila presto che quando meno te l’aspetti la ruberò per portargliela. Ci divertireno tanto insieme, non vedo l’ora che sia dicembre!”. Di seguito le marachelle che ha combinato:
Mi ci sono voluti un paio di giorni a metà novembre per organizzare il tutto e il giorno 27 l’abbiamo trovato così:
