Primo anno di scuola materna

A qualche giorno dall’inizio del secondo anno scolastico vorrei far eun recap del primo.

Devo però fare una premessa: lo scorso anno Mattia ha frequentato il nido per 2 mesi, ma l’esperienza non è stata affatto positiva. Ho sempre creduto nel potere educativo del nido, tuttavia nel nostro caso di benefici non ne abbiamo visti, anzi: sicuramente la pandemia ha reso tutto più difficile, tuttavia sono due le motivazioni per cui Mattia non ha accettato la scuola, ossia il mancato affiancamento con i genitori (fin dal primo giorno è stato preso dalle mie braccia e portato in un posto che non conosceva con persona che non aveva mai visto) e il fatto che ogni settimana a scuola gli facevano il tampone pur non avendo sintomi. Sono stati due mesi caratterizzati da pianti disperati ogni mattina, un giorno ha addirittura vomitato, non voleva neanche vedere il suo zainetto e non so per quale motivo dopo circa un’ora dall’ingresso gli cambiavano tutti i vestiti (e a lui non piace essere toccato dagli estranei). A metà mattina mandavano delle foto per mostrare cosa facevano i bambini e Mattia aveva sempre il viso gonfio di pianto (ad onor del vero devo dire che gli altri bambini invece sembravano divertirsi). Nonostante non lo frequenti più da oltre un anno ancora oggi quando passiamo su quella strada mi dice “non mi piace questa scuola”. Prima del nido aveva imparato ad addormentarsi da solo, abitudine che ha perso quando ha cominciato questa (dis)avventura.

Per queste ragioni ero un po’ titubante se mandarlo o meno alla materna come anticipatario (essendo nato il 6 aprile poteva frequentare la scuola con un anno di anticipo), poi per subentrate esigenze lavorative mi sono convinta. Nonostante fosse una scuola pubblica (il nido era privato) è stato accolto da sorrisi e palloncini ed è stato possibile fare un inserimento graduale con un genitore, nel nostro caso mio marito. Le maestre sono state eccezionali, tuttavia io penso che lui sia rimasto traumatizzato dal nido, motivo per cui ha pianto tutte le mattine fino al mese di marzo.

Quando a gennaio ci hanno chiesto di fare la preiscrizione all’anno scolastico 2022/2023 io e mio marito abbiamo deciso di fargli ripetere l’anno e frequentarlo quindi con i bimbi della sua età, ma negli ultimi 3 mesi di scuola è cambiato tutto: ha cominciato ad andare a scuola volentieri, al ritorno raccontava ciò che aveva fatto, parlava degli amichetti ed è anche andato a qualche festa di compleanno. Nel corso dell’anno scolastico ha imparato a fare il segno della croce e diverse poesie e canzoncine, ma la cosa che mi ha riempito più il cuore è stato ricevere il video delle maestre con lo spettacolo che avevano fatto a Natale (a porte chiuse) in cui lui cantava e ballava, e il confronto che ho avuto con loro nel mese di maggio in cui mi hanno detto che comunque lui era pronto anche ad andare avanti con i propri amichetti. In quell’occasione c’era anche lui, appena arrivati a scuola è corso ad abbracciare le maestre…e lì non ho avuto più dubbi: era inserito in un contesto che gli piaceva, con persone che gli piacevano, inoltre ho notato che sotto alcuni aspetti (come il linguaggio) non è assolutamente da meno rispetto ai bimbi che hanno un anno in più.

Per queste ragioni abbiamo cambiato la preiscrizione in segreteria e tra qualche giorno comincerà il secondo anno di scuola materna. Inutile dire che non vede l’ora, chiede di continuo quando comincia la scuola e non vede l’ora di rivedere le maestre e gli amichetti.