Ok, ammetto di essere in forte ritardo (quasi 6 mesi!) ma ci tenevo comunque a continuare questo diario tenendo traccia dei momenti più importanti della vita di Mattia.
Il 6 aprile è stato il suo compleanno e aveva espresso il desiderio di poter festeggiare con i suoi amichetti di scuola, così dopo un’attenta valutazione dei prezzi della ludoteca, degli spazi limitati in casa e del numero non eccessivo di bambini abbiamo deciso di improvvisare una festicciola casalinga, complice il fatto che circa 18 anni fa ho lavorato per diverso tempo in un’agenzia di animazione e quindi avrei potuto tranquillamente intrattenerli.
Partiamo dagli addobbi: la festa vera e propria si è svolta in soggiorno, ci siamo limitati ad appendere circa 50 metri di bandierine al soffitto ed eliminare il superfluo (mobili inclusi per quanto possibile!) in modo da avre più spazio a disposizione.
Il tavolo torta è stato allestito in cucina e i bimbi vi hanno avuto accesso solo nella parte finale della festa, questo perchè Mattia, grande amante dei treni, aveva voluto dei modellini del trenino Thomas sul tavolo e volevo evitare che manine curiose rovinassero l’allestimento. Il banner sul retro, i festoni a bandierina, i tovaglioli, i palloncini a tema e le bustine regalo, così come i bicchieri che mia mamma ha trasformato in cestini porta caramelle sono stati presi su aliexpress. Il trenino portadolci è stata un’idea presa online di cui purtroppo non ricordo il sito, mentre gli spiedini di mashmallow, la torta finta centrale e il semaforo di palloncini sono stati realizzati anch’essi da mia madre
Vicino al tavolo torta ho allestito un altro piccolo tavolino con pacchetti di patatine preparati precedentemente, bottigline d’acqua con etichetta a tema , bibite e stoviglie monouso
I bimbi erano circa una decina e non avevo abbastanza spazio e sedie per tutti così abbiamo utilizzato una grossa tovaglia rossa a quadri e abbiamo fatto un picnic casalingo.
Siccome il 6 aprile quest’anno era giovedì Santo e le scuole erano chiuse abbiamo deciso di festeggiare al mattino, ragion per cui non abbiamo dato molto spazio al cibo per non rovinare l’appetito.
La festa è stata un vero successo, i bimbi si sono divertiti a giocare e ballare, ma il pezzo forte è stata la pignatta che avevo realizzato un po’ di tempo prima (e per la realizzazione della quale rimando al prossimo articolo.
Vedere Mattia con gli occhi che brillavano di felicità ha ripagato di tutti gli sforzi (incluso intrattenere una decina di bambini scalmanati!)
